Si estende per 177,03 chilometri quadrati ed è diviso in due parti da una strozzatura in corrispondenza dell' Arbia a Pianella : quella occidentale, tutta compresa nel Chianti Classico, è solcata da una serie di torrenti che confluiscono nell' Arbia, quella orientale, lambita da questo corso d' acqua e attraversata dal tratto iniziale dell' Ombrone, comprende il Capoluogo e costituisce il territorio della Berardenga, solo per circa la metà compreso nel Chianti Classico. Il paesaggio è collinare e segna il trapasso tra il Chianti e le Creti senesi; tocca la massima altitudine a Campi (m648), mentre il Capoluogo si trova alla quota di m 351. Confina con i comuni di Gaiole in Chianti, Bucine, Rapolano, Asciano, Siena, Monteriggioni, Castellina in Chianti, Radda in Chianti. Storia di Castelnuovo Berardenga Il territorio prese il nome dalla famiglia di quel nobile Berardo, di stirpe franca, vissuto nella seconda metà del X e l' inizio del XII secolo, organizzò una signoria locale appoggiata ad un monastero che essa stessa aveva fondato: San Salvatore Fontebuona che nel 1003, fu rifondato da Ranieri e Berardo, figli di Berardo, i cui resti romanici (torre campanaria e tribuna della chiesa) costituiscono ancora il maggior monumento della zona.
L' espressione "terra Berardenga" comparirà per la prima volta alla metà del XI secolo, mentre Berardenga si era già affermato nell' accezione geografica che si è mantenuta anche in
seguito. É questo anche il monumento in cui i villaggi e i castelli sui quali si era attestata la signoria dei Berardenghi cominciano ad essere inseriti nella organizzazione senese del contado, finché, all' inizio del Trecento, la Berardenga, per la sua importanza strategica, divenne sede di vicariato e, nel 1366, il Consiglio Generale di Siena deliberava la costruzione di un nuovo castello al centro del territorio "presso il villaggio di Strata nel luogo detto il Poggio de' Frati", decretando così la nascita di Castelnuovo Berardenga, una "terra nuova" che, dato il periodo in cui sorse, non raggiunse lo sviluppo che la repubblica senese forse si aspettava. |
Castelnuovo Berardenga nel dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana